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Il giardino dell'Adolescente 95

VII.


                                                         IL SANGUE.

Il sangue, il sangue!... Lo vedea, nel grembo
d’ogni fiore vermiglio, nelle nubi
3d’alba e di vespro, nell’orror del nembo;

lo sentiva nel rombo d’ogni arteria,
denso, caldo, gagliardo, veemente,
6sola ricchezza nella sua miseria.

Da quale avo guerriero quell’ebbrezza
del sangue a lei veniva, e, nel sognarlo,
9quell’occulta spasmodica dolcezza?...

Fontanelle di sangue zampillare
scorgea dall’imo del suo cor profondo;
12e d’un tragico rosso imporporare

ogni giardino ed ogni via del mondo.