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92 | Il giardino dell'Adolescente |
IV.
LA VIA.
Dietro il cancello una solinga e tetra
via risognava il suo centenne sogno
3e l’erba le crescea fra pietra e pietra.
Appuntava alle sbarre la sua faccia
l’Adolescente, con desìo febbrile
6cercando il mondo sulla muta traccia:
ed il mondo per essa era una rete
di giardini e di strade, immerse in una
9fulgida e profondissima quiete:
in quel silenzio un’eco di campane,
in quella luce uno sbocciar di fiori:
12dietro le porte un balenío di strane
pupille, ardenti di secreti ardori.