Pagina:Neera - Vecchie catene, Milano, Brigola, 1878.djvu/152


— 146 —



ULTIMO CAPITOLO


Il piroscafo che fa servizio da Arona a Locarno batteva i fianchi sulle onde tranquille del lago.

Era un bel meriggio. I passeggieri seduti sui cuscini di tela russa o appoggiati alla ringhiera di ferro, si estasiavano davanti alle meraviglie del panorama.

I crocchi erano molto animati; si ciarlava in tutti gli angoli, a prua e a poppa. Gli uomini fumavano; le signore lanciavano sguardi languidi sotto i loro veli agitati dal vento, e sciorinando sul ponte il lungo strascico delle loro gonne, avevano cura che si intravedesse lo scarpino dalle fibbie lucenti e dagli alti tacchi.

Il frizzo scoppiettava in mezzo ai sorrisi provocanti; qualche complimento, qualche galanteria accendeva qua e là più d’un bell’occhio nero, e le frasi