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po scoppiettare la frusta al momento della partenza. Non crediate almeno che l’abbia fatto apposta! Un filosofo ha detto che l’albero cresce per via di sillogismi; invidio la terra che ha tanti sillogismi a sua disposizione mentre io non ne trovo uno solo per mandare avanti questa lettera in modo degno della squisita creatura a cui è diretta. Del resto, mi succede sempre così: sono tanto sciocco quando non ho nulla nel cuore e lo sono pure quando è troppo pieno... Per carità non affrettatevi a trarne una conclusione, altrimenti il sillogismo lo mettereste voi a tutto mio danno.
Sono stato all’Esposizione artistica pensando che vi farebbe piacere di saperne qualche cosa. Non c’è nulla, cara amica, nulla. Troppi alterano il vero scopo dell’arte coltivando il campo più gretto di essa, quale è l’esecuzione, dimenticando di studiare il cuore umano e le diverse passioni che lo agitano. E vi sono eziandio quelli che si immaginano che basti avere un pensiero mattacchione o strambo per fare un buon quadro. Ho incontrato laggiù X, uno dei vostri centomila innamorati, il quale, in attesa del divorzio spera sempre di farvi accettare la metà del suo cuore e del suo giornale. Io gli ho rammentato mister Wilss che viene regolarmente tutti gli anni da Filadelfia a mettere ai vostri piedi il suo cuore tutto intero e i suoi milioni, e