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2 giugno. Fanciullo! Si rassicuri; qualunque cosa accada, le sue lettere verranno regolarmente ritirate dalla Posta. Attraverso un periodo singolarissimo, non mi riconosco più io stessa; credevo di essere ammalata e non è vero; pure non sono in stato normale. Che avviene in me? Poco abile a scrivere, sempre, mi trovo più che mai impacciata adesso. Mi perdoni.
Lilia.
P.S. Supplisco all’aridità di questa lettera accludendole una striscia di stoffa dell’abito che porto oggi. È qualche cosa di me che viene a trovarla. Le fa piacere?
VII.
Il colpo di fulmine.
— Stoffa artefatta — aveva sentenziato Rosalba — una di quelle stoffe moderne che non si capisce se siano di lana, di seta o di cotone. Se è per fare una cravatta non te la consiglierei.
Ippolito ritolse prontamente il prezioso campione dalle mani della donna che già stava sfilacciandolo per esaminarne bene la qualità.
— Il colore poi è di cattivo gusto — replicò Rosalba.