Pagina:Neera - Una giovinezza del secolo XIX.djvu/195


Una giovinezza del secolo XIX 169


nelle generazioni sorte ieri, portate in alto dai rapidi guadagni, sotto le quali piegarono vinte le antiche famiglie, ma che non riusciranno neppure coll’aiuto del tempo a formare la misteriosa catena della tradizione, poichè non esiste più il sentimento di essa. Il progresso per sua natura distruttore, ha bisogno di abbattere per edificare; la sua marcia trionfale procede fra mucchi di rottami. L’altera principessa che si faceva dipingere dal Van — Dyk o da Leonardo era conscia di affidare la propria bellezza ai secoli futuri in un esemplare unico; la milionaria d’oggi non sdegna di posare, magari in veste da camera, davanti all’obbiettivo fotografico che la riprodurrà in dozzine di copie per la soddisfazione delle sue cameriere. Ho qui un giornale quotidiano, uno dei più diffusi, dove è riprodotto il gruppo fotografico più recente della famiglia imperiale germanica; e mi domando se mai, invece di una fotografia autentica e legalizzata, non sarebbe questa una caricatura immaginata dal più feroce nemico degli Hoenzollern; tanto la volgare espressione dei personaggi armonizza colla sciatteria della posa. Sono sei i campioni, tre principi e tre principesse, che si presentano di fronte infilati tutti e sei a braccetto l’uno dell’altro, quasi per sorreggersi a vicenda, come operai che ritor-