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focolare di scintille — io non ho che una scintilla sola — e ardo solamente per lei.
Olimpio ascoltava con molto raccoglimento; la sua faccia impassibile non tradiva l’altalena di pensieri che si succedevano nella sua mente; nessuno si sarebbe accorto che un progetto vi era nato e che andava mano mano sviluppandosi dietro le parole di Roberto.
— Te l’ho pur sempre detto che queste teorie sentimentali in pratica non vanno. Amare come ami tu è una sciocchezza — ma darlo a divedere poi sono due. Se tu volessi seguire i miei consigli vedresti che la donna è un incidente nella vita, come i fiori nel regno della natura, come le farfalle nel mondo animale.
E poichè Roberto scuoteva il capo da destra a sinistra, Olimpio soggiunse:
— Non pretendo convertirti, sta tranquillo; vo’ essere conciliante, anzi vo’ ammettere che l’amore inteso fortemente abbia il suo lato buono, ma concedimi qualcosa anche tu; ammetti che la donna è debole, è vana, è civetta per istinto. Non protesti? bene — è quasi una conferma. Aggiungerò che i suoi pensieri sono mobili e cangianti; quello che le piace oggi domani le verrà a noja; la monotonia la stanca, la varietà l’attira, e noi, suoi adoratori perpetui, dobbiamo, per piacerle, mutar faccia come Giove.
— Non mi pare molto facile.