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— Ebbene, è la sposa che gli manca? Gettiamo per aria il fazzoletto e non una, cento si chiameranno fortunate di offrirgli la mano. È un bel giovane mio fratello, buono, onesto; lavora e ci ha anche discretamente del suo; ha una posizione onorevole, è stimato, è ricercato dalla più alta clientela. La sua ultima difesa è stata riprodotta da tutti i giornali e la fortuna sorride alla sua carriera. Ma sta appunto qui il chiodo — egli non vuole prender moglie!

— Oh! — fece Giulia cominciando a prendere interesse, perchè le donne s’interessano sempre alla quistione matrimonio.

— Sicuro. E quante glie ne furono proposte! Ereditiere, con dote, belle — nemmeno vederle ha voluto! Basta toccargli questa corda per farlo fuggire come un cane scottato.

— Avrà già fatta la sua scelta.

— Venga avanti allora; carte in tavola e si scopra il gioco.

— Vi saranno degli impedimenti, dei contrasti.

— Ma ancora, dovrei accorgermi. Egli non va mai in società, non esce di sera, non tiene corrispondenze particolari, non frequenta nessuna casa. Veste come un quacchero e si fa la barba due volte per settimana quando si ricorda. Oh! non dubiti che l’ho spiato. Frugo i suoi tiretti e le sue tasche; osservo se ha della