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che continua ad aggiungere dello zuccaro al caffè è il suo tutore.
O Giulia! Tu eri di peso a questo brav’uomo, che desidera vivere in pace i suoi ultimi giorni; egli ha pensato di maritarti presto, al primo che capita — e cospetto! — non puoi lagnarti. Il tuo sposo è bello e ricco come un eroe da poema.
Sorridi, Giulia! Tu hai quindici anni e l'amore ti schiude le sue cortine color di rosa.
Un lettore positivo: — Ehi! ehi! signor romanziere non divaghi!
Eccomi qui. Volete sapere come fu combinato il matrimonio non è vero?
Prospero, un amico del tutore, aveva per nipote lo studente più scapestrato che abbia mai fatto disperare i professori di tutte le Università. Da Pavia a Padova, da Pisa a Napoli, egli aveva portato dovunque una fama scandalosa ed eccentrica. Un grano di talento in una testa pazza produce le più strane combinazioni. Il nipote del signor Prospero ne aveva date molteplici prove.
Lo zio non sapeva più dove picchiare la fronte, quando per disgrazia si rammentò: prendendo moglie si fa giudizio: commedia in tre atti, moralissima e conosciutissima.
Il patrimonio del nipote, largamente intaccato, pre-