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strema punta de’ suoi baffi biondi le accarezzò la guancia.
— Maria! — chiamò di fuori la voce dell’oste.
Ella scomparve.
Olimpio terminò di bere tranquillamente il suo mezzo litro; si alzò con indolenza, pagò, e uscì zufolando: La donna è mobile...
Celata dietro le griglie della sua cameretta, la figlia dell’oste lo seguì con un lungo sguardo.