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In quale plagà del mondo Olimpio avrebbe incontrata l'anima gemella della sua triste anima?

Per ora viveva nella più assoluta indifferenza accanto a sua moglie.

Gli amici non lo vedevano più; fuggiva i teatri e le riunioni; diede la sua dimissione al club. Si alzava alla mattina per tempo, usciva alla caccia nei dintorni della città, poi si chiudeva nella sua camera.

Roberto solo era ammesso — Roberto, il fido amico.

Correva voce che il diavolo s’era fatto eremita.

Il signor Prospero tornava ad accarezzare con compiacenza le sue orecchie di cane; egli diceva a Giulietta:

— Vedrai, a poco a poco Olimpio diventa un marito eccezionale. Ha già migliorato molto, fa vita di casa, non spende, non si diverte, ha abbandonato le relazioni cattive. Presto andate in campagna, e là si compie la conversione. Le abitudini semplici, patriarcali, l'intimità domestica, la solitudine, il lavoro, faranno il resto.

Giulia sospirò, il signor Prospero soggiunse:

— Verrò a trovarvi — oh, sì! — mi farai preparare la panna fresca, e tu pure dovresti attaccarti alla panna, ti farebbe bene — ingrassa. Hai proprio bisogno di metterti in salute, e così fra un anno o due mi regali un nipotino — eh?

Giulia sospirò più profondamente ancora — ci aveva