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Sulle rive della Sonna. 69


— Gliela raccomando — disse il povero padre seguendo Editta sui primi scalini — me la tenga allegra; ha bisogno di distrazioni, di discorsi con fanciulle della sua età. Come ha fatto bene a venire! È Dio che l’ha ispirata. Le suggerisca, lei come lei, il catrame: a me non vuol dar retta. La persuada a stare coperta.

Rachele che aspettava la sua amica, mezzo spogliata, sul ballatoio, tossì un poco.

Bruno soggiunse ancora: — Gliela raccomando!

— E trovandosi solo, al buio, in fondo alla scala, lasciò cadere silenziosamente una lagrima.

Quante ne ho conosciute! — dice il poeta delle Orientali — una era bianca e rosa, l’altra aveva gli occhi neri brillanti sotto la nera mantiglia — e sono morte! Quante ne abbiamo conosciute noi tutti!

Nascono gioia e speranza della madre; vengono su vispe e folleggianti, paiono robuste. Uscite dall’infanzia, spiegano sorridendo le loro ali da angelo ancora candide e immacolate verso le mi-