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50 Parte prima.


Parlare col vecchio Spiccorlai era cosa affatto inutile, chiunque l’avrebbe capito; ma le zitelle mature sono molte volte più ingenue delle ragazze di quindici anni, e la buona Amarilli, che vivendo sempre un po’ nelle nuvole non aveva alcuna esperienza della vita, ebbe l’idea storta di chiedere aiuto al fratello.

Forte della sua missione, raccontò con calore i tentativi di Renato, l’avversione di Editta e l’impossibilità di continuare a quel modo, poichè l’intraprendente giovinotto non sembrava atterrito per nulla; anzi, quella stessa mattina si era spinto a gettare un bigliettino nel paniere della fanciulla, bigliettino che Editta aveva raccolto colle molle e messo a bruciare sul fuoco.

Il vecchio rise molto, rise tanto che Amarilli lo guardava perplessa.

Quella larga bocca senza denti sembrava l’antro di Caco aperto a tutte le stregonerie; un solo dente lungo e giallo vi dondolava in alto come uno spettro impiccato. Mille rughe s’incrociavano sulla sua faccia astuta, urtandosi e