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— No, zia, non mi fa male.
— Sei pallida, inquieta; lasciami sentire il polso. Ti duole il capo?
— Un po’.
— Lasciala in pace — interruppe il vecchio, gettandole alla sfuggita una delle sue occhiate penetranti. — Non è nulla.
— Lo credo che non è nulla, ma la gioventù ha bisogno tratto tratto di qualche rinfrescante; ai miei figli, quando stavano poco bene, davo un cucchiaio di manna. Lo vuoi Teresina, un cucchiaio di manna? È dolce.
E poiché Teresina, girellando per la camera, si era allontanata alquanto, il vecchio fece trombetta colle mani alla bocca, in direzione di sua moglie.
— È innamorata!
E ghignò, crollando la testa sulla dabbenaggine della buona donna, la quale non fu capace di aggiungere altro, restando cogli occhi fissi; quei chiari occhi cristallini, limpidi, che avevano visto molte cose nella vita, ma l’amore mai.