Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
A poco a poco la pace entrava in lei. Una dolcezza malinconica la cullava, la consolava. Egidio era sempre stato sincero; non l’aveva ingannata, non l’aveva tradita mai, non si era fatto migliore di quel che fosse. Che cosa si può chiedere di piú agli uomini?
Sentiva ora una tenerezza straordinaria a compatirlo, a comprenderlo nelle debolezze del suo sesso. Il recente dolore le faceva sanguinare il cuore; ma da quella stessa ferita saliva, alle piú nobili idealità del suo pensiero, una compassione pietosa, una commiserazione di questa umanità sofferente e bestiale, un delicato istinto di perdono. E piú forte, piú puro, emergeva da tanto fango l’affetto ch’ella aveva nel cuore e che sapeva diviso.
Chiuse gli occhi rassegnata, sospirando lievemente.
A tratti, un fremito l’agitava ancora ma anche quello andò scomparendo sotto il torpore del sonno; finché rimase l’affanno dei sospiri, sempre piú lievi, a indicare che il pensiero si addormentava.