Pagina:Neera - Teresa.djvu/223

occupa un posto di pubblica fiducia... Dica, insomma, dica.

Pronunciò queste parole con molta dignità, tenendo il pugno teso sulla scrivania, la faccia immobile.

— Lei saprà che ho terminato la pratica d’avvocato nello studio di Sandri.

— Mi pare infatti di averlo sentito dire. Gliene faccio i miei complimenti.

— Grazie! ma, come può credere, non è per questo che son venuto. Ho premesso il fatto de’ miei studi compiuti per ispirarle la fiducia della quale ho bisogno...

Lieve esitazione; immobilità perfetta del signor Caccia.

— ... nel momento in cui vengo a chiederle la mano di sua figlia Teresa.

Dette queste parole, Orlandi alzò la bella fronte altera, dove si leggeva la persuasione dei propri meriti e la grande fiducia del suo amore corrisposto.