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E noti che non gli manca nulla! Alloggio, vitto, vestiario, tutto pagato.
Quel debito di cento lire non poteva far molta impressione su Orlandi; anzi, se fosse stato il caso di esprimere netta e chiara la propria opinione, non avrebbe esitato a dichiararlo una vera miseria. Tuttavia, per non irritare maggiormente l’esattore, egli mostrò di comprendere la sua indignazione, soggiungendo però molte cose a discolpa di Carlino; l'età, l'occasione, l'esempio, i compagni.
— Appunto i compagni!
Il signor Caccia, accentuando la frase, fulminò il giovane con un’occhiata olimpica.
— È molto tempo che non faccio vita con Carlino.
Orlandi disse queste parole semplicemente, senza avere l’aria di discolparsi: tanto che il signor Caccia tornò ad aver vergogna de’ suoi trasporti, e si rinchiuse in una taciturnità piena di sussiego, piú che mai impettito.
— Il motivo che qui mi conduce — continuò Orlandi con voce chiara, ben timbrata — è di natura così opposta alle preoccupazioni in cui la vedo assorto, che temo...
Si fermò, non perché non sapesse che dire, ma perché voleva che l'altro lo incoraggiasse.
— Parli pure liberamente; sono avvezzo a far tacere i miei sentimenti particolari. Quando si