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— Guardi verso Parma, dove c’è Orlandi?
La fanciulla arrossì tutta, impreparata alla lotta.
— Non negare, sai, è inutile. Il tuo è il segreto di Pulcinella.
— Come?...
— Come avviene sempre di questa sorta di segreti.
Teresina raccontò ogni cosa; poiché custodir un segreto amoroso è una voluttà, ma farne la confidenza ad un’amica è voluttà maggiore.
Accesa in volto, con una sovrabbondanza di gesti e di parole, ella tentò di far capire come Orlandi l’amava; ma la pretora l’ascoltava senza molta emozione, tacendo.
— Vedi se l’ho trovato l'amore ardente e puro? Esiste!
La pretora continuava a tacere, camminando a testa bassa, coll'aria di persona che medita.
— Ebbene, non credi?
— Che cosa?
— Che Egidio mi ami.
— Oh! sì... lo credo.
— E allora perché fai quella ciera scura?
— Perché... non saprei, ma non sono d’opinione ch’egli possa renderti felice.
— Non è un buon giovane?
— Te lo accordo.
— Hai visto, quando ci fu l’innondazione, come si prestò senza compenso alcuno, con rischio della