Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
da una parte, l'occhio socchiuso: — Amor vivo e puro. Grazioso nevvero? se esistesse.
Teresina non afferrò subito l’ironia; ma la capì a poco a poco, rifacendo l’andito verso la porta, e un sentimento di malinconia la invase.
— A rivederci.
— A questa sera.
La porta era chiusa. Sul punto di varcarla, la pretora si fermò:
— Notizie di Carlino?
— Buone. Deve arrivare a giorni.
— Addio dunque; non me ne vado piú. Saluta la mamma.
— Senta.
Era Teresina, questa volta che la richiamava. Voleva chiederle quando si farebbe il matrimonio della Portalupi; ma, colpita da una vergogna improvvisa, balbettò e si confuse.
La pretora, quasi le avesse letto nel pensiero, disse:
— Presto i confetti, dall'altra parte della strada; e, chi sa, forse presto anche da questa parte...
Teresina crollò il capo, ridendo, per mostrarsi forte.
— Oh! se lei dice che gli uomini non valgono nulla, che sono egoisti, brutali, avidi, calcolatori...
Già fuori, con un piede sul selciato della via, l'amica si volse tutta d’un pezzo: