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mesi ch’ella aspettava un paio di stivaletti nuovi.
D’improvviso la pretora domandò:
— Quanti anni hai?
— Diciannove.
— Sei giovane. Però senti, conosci il professor Luminelli, quello che fa la quarta e la quinta? che è d’Ostiano? che porta gli occhiali?... No?... che va attorno cosí, dimenando le braccia?
— Aah!
— Ti ricordi adesso?
— Che ha una bambina della stessa età dell’Ida?
— Giusto. Ha una bambina, ma non ha moglie; e la cerca.
Si fermò, guardando Teresina tra occhio e occhio. Soggiunse, trascinando le parole, sempre guardandola:
— Cerca una brava ragazza, sana, senza pretese, senza lusso… Si fermò ancora, aspettando che la sua giovane amica dicesse qualche cosa; ma vedendola muta, col respiro un po’ affannoso e una voglia di lagrime in fondo agli occhi:
— Tu non lo prenderesti?
Tagliò corto così per far piú presto.
— Rispondi.
— Ma se non lo conosco...
— Non è una ragione.
— È tanto piú vecchio di me.