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Che cosa gli aveva detto per produrre tutto quel cambiamento? Era così amabile prima! così dolci apparivano i suoi occhi! così bello il suo sorriso! Oh! se avesse sorriso ancora... questo, solamente questo, le sarebbe parso una felicità. Pensò che l’origine d’ogni cosa fossero stati quei fiorellini che aveva in grembo e presa da subitanea avversione per essi si pose a raccattarli minutamente sui ginocchi, sul petto, sulle braccia, disperdendoli al vento che talvolta per dispetto glie li ricacciava addosso, e intanto le vorticavano attorno leggeri, quasi vivi nel loro candore niveo di piccoli gigli alati.

Quando li ebbe gettati via tutti, tutti, fino al minimo petalo, tornò a guardare Senio. Nessuna linea del suo viso si era mossa, Dina spiccò un salto, senza dir nulla, e stringendosi il cuore con tutte e due le mani fuggì dentro il giardino, scomparve

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