Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 65 — |
vita di provincia, con le sue abitudini semplici e primitive, immobilizzata da trentanni in un benessere di cui la monotonia era la principale attrattiva.
Ritrovò il barbiere allo stesso posto, con la stessa giacchetta a quadretti, lo stesso rasoio male affilato, le stesse pomate all'odore di gelsomino; ne udì le ciarle invariate, gli invariati pettegolezzi e la persistente opinione che al Ministero non si sapevano mandare uomini di vaglia.
Rivide la chiesa, piccolina, pulita, coi suoi paramenti di percalle rosso; riconobbe nei fiori di carta dell'altare l’opera perseverante di Orsola, e assistè il campanaro nelle solenni funzioni di tirare la corda e di accendere la lampadina d’ottone davanti all’altare della Madonna. Questa lampadina aveva sempre avuto per Senio un fascino particolare, rammentandogli la lampada che aveva suggerito a Galileo la famosa scoperta. Egli aveva pen-