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donna quando si trovano soli è di giuocare a tombola, quella bestia lo crederebbe.

— Ed è così poco vero — disse Senio ridendo — che noi due, che siamo pure un uomo e una donna, non ci pensiamo affatto. E Dina?

— Dina si è fatta alta, è una donna ora... la vedrai, la vedrai. Ma tu come sei diventato bello!

Gli si fermò davanti estatica, ammirandolo.

Senio si trovava infatti in quell’ora raggiante della giovinezza che sembra emanare luce e profumi, l’ora bella dei brutti, l’ora divina dei belli.

Corinna si sentiva superba di quella bellezza come se fosse stata sua, come se fossero stati suoi quegli occhi limpidi azzurri, quel profilo di statua. E così forte! E così intelligente! Una tenerezza quasi materna le saliva dal cuore, facendosi strada attraverso all’espressione dura del suo volto.