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essere ingannato, tradito così? Un uomo come Stefano! l’onore, la lealtà stessa!

Invece di compassione per l’amico, una rabbia sorda si faceva strada nel cuore di Senio, rabbia contro l’occulto nemico, il dolore, che tiranneggia il mondo. Tutto il suo orgoglio si ribellava, la sua fibra potente di lavoratore si tendeva quasi nell’atto di slanciarsi contro l’ostacolo che oggi avea colpito Stefano, che domani avrebbe potuto colpire lui stesso.

E dire che una donna aveva diretto il colpo! Il debole che atterrava il forte. Ciò era più mostruoso che mai. Egli, quale rappresentante del sesso, si sentiva insultato dalla offesa fatta ad un altro uomo; egli sentiva di odiarla quella creatura seducente ed abbietta che si era fatta giuoco della più alta dignità umana. Il suo orrore pei vincoli femminili non poteva trovare una giustificazione più evidente. Lo scetticismo, salendo, si imponeva al criterio di