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Vorrei donare ai lettori molti brani di questa vera opera benefattrice; ma a qual pro? Chi ha buon senso la acquisterà per collocarla sul proprio scrittoio, oppure tra i quadri dei santi e fra i libri di preghiera.

(Il Bersagliere).

Il concetto che potrebbe dirsi informatore di tutto il libro è quello di una coscienza autonoma.

Sollevare, allargare la coscienza individuale a grado a grado fino al punto da farle concepire e volere la virtù come necessaria alla propria felicità; accuire questa coscienza collo studio costante, sereno e coraggioso di noi stessi e degli altri; renderla vigile e sicura così da potersi governare da sè medesima senza bisogno di alcuna legge esterna, questo è per V autrice il fine supremo a cui deve aspirare la nuova generazione; questa la più grande conquista dei secoli avvenire.

(La posta di Caprino).

Quando una madre che si chiama Neera, parla a suo figlio, tutte le madri hanno l’obbligo di ascoltarla.

(Giornale delle donne).

Poche volte in questo genere di trattati etici ho veduto una così spregiudicata ricerca del vero.

V’è in questo prezioso libriccino una sapienza così pratica, così amabile, così persuasiva della vita, un tale felice contemperamento fra l’ideale di essa´