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— Fra pochi giorni il medico ha detto che potrà alzarzi; io allora partirò.

— Sì?

— Sì. Voglio andare da mia sorella; questa vita non mi piace. Starò con lei, lavorerò... Vedo che sono ancora capace di lavorare e il lavoro non mi pesa, tutt’altro.

— È questa la vita che ti pesa? la vita in casa mia?

— Oh! no... non questa.

Una paura che aveva qualche volta assalito Senio, la sola a proposito di Ernesta, era che, sul punto di partire, ella dovesse fare qualche scena di lagrime e di intenerimento. Tutti i suoi meriti sarebbero allora scemati d’un colpo. Invece era lei che parlava di partire e ne parlava come di un proponimento già preso per l'avvenire.

Sparve così fin l’ultima preoccupazione di Senio.