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dolcezza, ma non disse nulla. Senio però vide.
Poco dopo incominciò l’agonia.
Corinna riconobbe fino all’estremo i suoi cari. Strette le mani nelle mani di Senio, sembrava ripassare in quel momento solenne tutta la loro vita. Il dolore della separazione non appariva quasi sul suo rude volto, tanto vi dominava la soddisfazione di vedere lui giunto e la calma profonda di sentirsi giunta essa pure.
Non era stanchezza o nausea del mondo che le facesse accogliere con tanta serenità il riposo. Moriva da buon soldato che ha sempre guardato in faccia la morte senza iattanza e senza paura e che considera una grazia il poter morire a tempo, colla spada in pugno e il cuore fermo.
L’ultima sua volontà fu che si aprisse la finestra per lasciar entrare l’aurora; allora ebbe un sorriso di vero sollievo fisico ed una gioia interna la illuminò tutta. Era quasi bella!