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quale sentimento confuso, che assomigliava ad un rimorso e che più ancora dell’altro egli provava il bisogno di vincere ad ogni costo.

Se l'amore è lo scambio di due diletti (Senio avrebbe sfidato l’universo a trovargli una definizione diversa), quando cessa da una parte il diletto, deve necessariamente cessare anche dall’altra. Dov’era dunque la ragione delle lagrime, degli scongiuri, dei richiami? Decisamente donna Clara era una testa esaltata. Buona, oh! sì, un angelo. Ripeteva quasi rabbiosamente: un angelo! un angelo! come per scaricarsi in fretta del suo tributo di riconoscenza. Ma era egli cattivo forse? Questo gli dovea provare: il suo reato.

Lei lo aveva amato spontaneamente, interamente, vincendo scrupoli, idee religiose, cancellando tutto un passato intangibile con la dedizione suprema di sè stessa. Sì, sì, era vero. Ma egli la stimava appunto per ciò, l’avrebbe rispettata sempre, sarebbe rimasta per lui