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chinò avanti a toccare leggermente quella stoffa che appariva tanto morbida. Un sottile brivido di voluttà gli tolse per qualche istante la parola, ma si rifece subito padrone e soggiunse con disinvoltura:

— Mi ricordo anche di averla veduta sotto una pioggia dirotta.

— E vero.

— Sepolta nella pelliccia.

— E vero, è vero! Che buona memoria ha!

— E lei non si ricorda?...

Tali parole posero entrambi in imbarazzo, rimettendo davanti ai loro occhi quegli incontri così brevi, eppure così intensi di simpatia.

Per tacito accordo parlarono d’altro, ma la conversazione languì.

Donna Clara era distratta, Senio preoccupato; gli perdurava nella mano la sensazione morbidissima della seta del vestito, e tale sensazione invece di arrestarsi al polso saliva, diffondendosi con una invasione lenta e sicura.