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A questo punto donna Clara svoltò in fretta parecchie pagine del manoscritto; voleva arrivare ad una data più recente.

«18 settembre. Che bella giornata, oggi! Bella per il sole, per l'aria, per la giocondità delle aiuole tutte fiorite, perchè mi sento bene, perchè ho fatto un po’ di bene... Sì, per tutto ciò; ma per altro ancora.

«Io mi sentivo addosso una letizia insolita, qualche cosa di aereo che mi trasportava, che mi rendeva giovane, che mi faceva aspirare nell'aria mille profumi ignoti. Oh! mia povera madre, perdonami, mi pareva quasi di essere felice.

«Che cosa vogliono dire queste ore lucenti in mezzo a una esistenza tutta nera? D’onde provengono? Sono forse le prime battute di una sinfonia che arriverà più tardi? Oh! ma come sperare? Che cosa? No, no, nulla vi è più per me.

«Il buon anlico venne a trovarmi con un