Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 89 — |
Senio le baciò tutte e tre. Giudicava che per questa volta fosse meglio continuare a tenere con Dina il contegno di un fratello; ma la sfiorò appena, leggerissimamente, sulla guancia senza guardarla, senza volerci pensare.
— Addio! a rivederci! — gridò ancora, col piede sul montatoio della carrozzella che doveva portarlo alla stazione. — A rivederci, Corinna!
L’ultimo saluto fu per la sorella.
Egli partì, seguito da quei tre cuori che lo circondavano quasi di un incenso d’amore; partì lasciando loro l’impressione di un raggio luminoso che si dileguava.
La prima causa che a Senio toccò di difendere fu una di quelle che per il fatto in sè stesso, per l’ambiente e per le persone implicate, attirano facilmente l’attenzione del pubblico.