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UN IDEALE
. . . . Ben molti a naufragar |
Pindaro
i giuro che è il suo amante.
— Per carità non ripetetelo; mi fa male al cuore.
— Siete pur bizzarra. Che importa a voi?
— Che m’importa? ma è un’amica d’infanzia; una fanciulla che ho sempre amata come sorella.
— Ebbene, ella ha ora trovato qualcuno che ama come fratello.
— Deh! non scherzate... e poi, dopo tutto, non vi credo. No, siete una lingua d’inferno; non vi credo un ette.
— Padronissima; ma quello è il suo amante.
— Quello! chi è questo quello misterioso? Un uomo che non conoscete, che non sapete neanco chi sia, che avete veduto per caso insieme a Carolina. Bell’affare! Anche voi adesso siete con me.