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76 mistero.


— Bellezza, bellezza, — ripeteva Maria per un numero infinito di volte, non sapendo bene che rapporto ci fosse tra la parola bellezza e quel piccolo punto nero.

— Sì, sì, la mia bellezza! — tornò a dire Mària; e, strappata in una sol volta una manciata di fiori, si diede a gettarli lontano, ridendo con una gioconda aria di sfida

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— La nostra aquiletta si fa dolce e buona come una colomba. E quanto bene mi vuole, padre! Mi chiama con certi nomi che io non avrei mai immaginato di poter dire a lei. E questa notte in sogno mi abbracciò stretta stretta! Come erano profondi e caldi i suoi baci! Io non mi mossi per non svegliarla.