Pagina:Neera - Nel sogno.djvu/107


mistero. 93


scoltando ogni piccolo rumore che venisse dal sentiero. Poi, non potendo reggere al tormento dell’attesa, scivolò chetamente fuori della baita, e andò a, spingersi fino al sasso, il punto di dove si vedeva più lontano nella valle.

Il temporale era sopra. Un vento furioso faceva stridere gli alberi che si dibattevano come anime in pena: una oscurità improvvisa era calata sulle vette e sui boschi. Muggiva sordamente il tuono.

— O Signore, Signore, la mia povera sorella!

Gelida, sbigottita, si appoggiava colle mani alla roccia per spingere innanzi lo sguardo; ma la raffica la acciecava, le toglieva il fiato. Le parve alla fine di scorgere da lungi tra i pini la figura di Mària corrente.

— Signore benedetto, vi ringrazio!