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Le guardavano molto; miss Eva, per la sua splendida bellezza; Costanza, bella anch’essa, per un non so che di alteramente puro che riava al suo volto una luce straordinaria. L’Inglese era, come al solito, vestita di bianco, col solo ornamento della sua aureola dorata. Costanza, nell’abito celeste, coi capelli di un biondo opaco, semplicemente intrecciati, l’occhio calmo, il sorriso malinconico, somigliava senza saperlo alla sua antenata Jeronima: e formava, in quel suo irradiamento tutto spirituale, un felice contrasto colla bellezza di Eva voluttuosamente terrena.
— Torna ancora a Bombay?
— Oh! no.
— Come lo dice convinto!
— Sono sempre convinto io di quello che dico.
— Badi: un momento fa mi ha insinuato che sono bella.