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ancora dimenticare, cancellare, che sarebbero così felici da non avere nemmeno più odio per il mondo, ma solo un grande, un infinito oblio....
Non ricordava nè Calmi, nè le sue accuse, quando ricevette un laconico bigliettino dell’avvocato: “Vi è un solo Riccardo Keptsky, il quale non è conte, non è tenente degli usseri poichè ne venne cacciato, e non è nemmeno un uomo onesto avendo truffato al giuoco.„ Lydia rispose: “Non riconosco a nessuno, nemmeno ad un antico amico, il diritto di calunniare l’uomo che io stimo più di tutti al mondo.„
Calmi non replicò, nè per lettera nè a voce. Evidentemente la sua intenzione non era quella di ingolfarsi in un delicato affare di famiglia.
Intanto Lydia pensava: Come si fa presto ad esagerare! Una leggerezza, un’infrazione di disciplina, un momento esaltato, un colpo