Pagina:Neera - Lydia.djvu/305


— 295 —


zioso, pose la sua manina libera sul braccio di lui.

— Avete ragione — fece egli sorridendo, stringendola a sè — meglio che nulla...

— Vi ricordate di aver visto una incisione francese? il viale di un parco in una giornata grigia di inverno, un uomo col costume del secolo passato, col tricorno e i calzoni corti? una donna al suo braccio, delicata, coperta di pelliccie? L’uomo, con una mazzettina, tenta l’erba del sentiero; la donna a mezzo voltata verso un amorino di pietra, esclama: Pauvre amour! Ricordate?

— Mi pare. È una cosina sentimentale e triste, di quella tristezza vaporosa che piace alle donne, non alle donne come voi però.

— Mi conoscete così bene?

Egli la guardò senza rispondere.

Andavano di buon passo, ma la pioggia cresceva, l’ombrellino sembrava un cencio lavato. L’abito di Lydia, di finissima tela, le