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natura che questo solo aggettivo, perde troppo a esser visto sulla carta.

— Ecco l’imperatrice.

— Stupenda creatura!

— E le arciduchesse, Stefania, Giselda... questa è la principessa di Metternich, questa la baronessa Rothschild...

Ad ogni nome, Lydia approvava con un cenno di capo, seria e contegnosa, sembrandole che un po’ del cerimoniale di corte uscisse da tutte quelle fotografie auguste.

— E questa? — esclamò, sollevandone una alla fiamma della lucerna per vederla meglio.

— Non è una donna, ti prego — ghignò la baronessa, abbandonandosi sulla spalliera del divano.

— Ma è la più meravigliosa faccia d’uomo ch’io abbia mai vista.

— Davvero?

— Chi è?

— Indovina.