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XIV.

Aveva perdute le sue più care amiche, quelle che erano cresciute con lei, ch’ella aveva amate col trasporto dei giovani anni.

La signora Avella non frequentava più la società, lasciando rallentare, nell’egoismo dell’amore felice, ogni altro vincolo. Le loro vite, che erano incominciate insieme, con speranze uguali, vennero poi bruscamente divise; si