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sola, la condusse subito in riviera, nel dolce clima di San Remo. Lydia restò sola.
La sua posizione in società era bizzarra. Indipendente e non maritata; vergine e già passata attraverso le corruzioni della fantasia; non avendo mai concesso un bacio, eppure vituperata dalla fama. Sentiva che tutto vacillava intorno a lei, che le mancava il terreno sotto ai piedi, e faceva un po’ come gli ubriachi, i quali per non confessare di esser brilli bevono ancora. Ella ormai non poteva vivere senza un eccitamento qualsiasi.
Aveva chieste le sue gioie ai trionfi mondani, al lusso, all’ebbrezza delle feste; le aveva chieste alle raffinatezze dell’arte, alle letture seducenti, a tutto quanto la sensualità ideale può suggerire ad una donna nata e cresciuta in mezzo ai trionfi di una classe privilegiata.
Aveva portato fino all’adorazione il culto di sè stessa, l’amore dell’eleganza e della bel-