Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 119 — |
facilmente ad avere il naso rosso, gli occhi gonfi, la voce gutturale, la perdita del gusto e dell’olfatto, tante miserie in una volta sola. Non manco la festa per un cappello, ma se la mancavo era proprio il caso di disperarmi.
29 gennaio.
Nè abito vieux-rose, nè abito celeste. Una nube, un vapore, un sospiro, un fiocco di neve, un poema di tulle bianco infine; per ornamento cinquanta franchi di violette fresche.... una trovata!
30 gennaio.
Ancora due giorni.
31 gennaio.
La duchessina di Castel Gabbiano avrà un abito preciso al mio, colle rose invece delle viole. Spero che starà male, perchè la rosa è triviale in confronto alla violetta, ma intanto la mia idea è sfruttata... perchè non ho una bacchetta magica in mio potere?
1 febbraio.
Finalmente!...