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più o meno nobile, più o meno onesta, ma menzogna. Non parlarmi di te, sai? Oh! tu formi l’eccezione: in questo senso però, che la tua menzogna è spontanea, affatto aliena da ipocrisia.
— Come sarebbe a dire?
— Ma sì. Tu hai la chimera di un mondo passato, credi che l’egida di un gran nome protegga da qualsiasi debolezza. Per parte mia, il mio avo materno era negoziante di pellami, e ho il sangue ribelle.
Costanza la seguiva nel viale del parco, paziente, quantunque non priva di un certo, intimo disprezzo temperato dalla pietà. Tacque un poco, e poi disse:
— Tutto ciò che passa per le mani degli uomini si corrompe; le cose più pure e più alte divennero le più ignobili. Così fu della nobiltà; così fu ed è dell’amore. Religione, carità, sacrificio, non vengono trattati meglio... ma oh Dio, dovremo negare per questo?