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per la fede dei cristiani Latini, tredici ancora per i cristiani Armeni e quattro per i Cofti — tutti persuasi di adorare il vero Dio.

Imitare e sostituire l’uomo mi sembra, oltre che inutile, molto più umiliante dell’avere una missione a sè che la donna ha davvero ed infinitamente superiore a quelle che può togliere dall’uomo. La brutta idea non è nemmeno nuova. Fino dal secolo tredicesimo una seguace di Guglielmina la Boema voleva andare a Roma per far abolire il papa maschio e istituire un papato femminile. Ma quando vediamo una donna emergere nelle arti o nelle scienze, non dobbiamo credere che ella sia un segno precursore di altre donne simili nell’avvenire; no, ella è semplicemente una eccezione, e come tale possiamo apprezzarla più o meno ed anche ammirarla, se è il caso, ma non di più. Dire che la donna non fa generalmente ciò che fa l’uomo per vizio atavico, è confondere in un modo troppo grossolano