Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/94

88 in qual modo pinotto divenne uomo libero


— Benissimo. Ma se fra coloro che gridano morte ai padroni tre quarti, o la metà, od anche un quarto solo dovesse fare la restrizione mentale che fai tu, qual valore di sincerità e di verità vi sarebbe nel vostro plebiscito?

Qui Pinotto parve comprendere poco perchè si grattò malamente un orecchio e soggiunse con impazienza:

— Loro padroni non comprendono nulla dei nostri bisogni e poichè tengono la penna in mano quando non torna loro il conto a metter giù un nove lo capovolgono e ne viene fuori un sei, così hanno sempre ragione.

— Ti assicuro, Pinotto, che questa operazione aritmetica mi riesce affatto nuova e....

— Dovrebbero — continuò colle fiamme negli occhi — venir loro a tirare il carro, a sudare come bestie, a patire la fame, il freddo, i microbi....

Anche i microbi!!... A tal punto rividi bene Pinotto nella linda cucinetta di Giacomo Gondi, col suo bravo fuoco acceso sotto le appetitose vivande che cuocevano per entrambi; o cantarellare intanto che spazzolava gli abiti: o fumare la sua pipa accanto alla finestra aspettando il ritorno del padrone; o sfogliare i giornali illustrati alla sera quando aveva