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72 | il convegno dei sette peccati |
dall’arte alle più umili manifestazioni della vita tutto avanza, si svolge, si arricchisce. Ogni giorno ci dà una conquista nuova, ogni secolo ci presenta a gara invenzioni e scoperte, ed ogni invenzione ed ogni scoperta nuova mentre da una parte ci inorgoglisce sta pure a dimostrare da quanta imperfezione, da quanta insufficenza, da quanta manchevolezza siamo usciti. Solo il peccato non ha cambiato mai. Pensate: il progresso non ha saputo trovare un peccato di più! Ciò prova la nostra forza. Noi siamo al completo. E poichè nessun peccato è stato tolto, nessuno aggiunto, a noi che sempre fummo e sempre saremo, spetta di essere chiamate le Immortali.
Annuirono le sorelle con un modulato sussurro che dimostrava la loro soddisfazione.
— È d’uopo per altro riconoscere, — aggiunse Superbia girando intorno l’occhio sfavillante, — che io sola ho saputo fino ad ora tener alto il prestigio della nostra famiglia. Tu sei bella, Lussuria, ma io sono più bella di te e coloro che tengo stretti non si accorgono neppure de’ tuoi vezzi. Nè tu Gola, nè tu Accidia, nè tu Avarizia potete illudervi di arrivare neppure a’miei calzari. Tu poi Ira mi fai ridere colle tue furie irriflessive....; sta cheta, non agitarti, tanto non mi spaventi. Ma