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piccole virtù a spasso | 301 |
Affezione la signora rispose subito con volubilità:
— Non ci occorre, andate.
— Un momento, — prese a dire il signore, — non c’è tua sorella che cerca una donna?
— Ah! è vero ma....
Gettò uno sguardo sprezzante sui vestiti di rigatino:
— .... non sono presentabili. E quelle pianelle? È possibile che nel giorno di ricevimento la domestica apra l’uscio in pianelle?
— Oh! Dio, queste mi sembrano considerazioni ben meschine, soprattutto per tua sorella che ha tanti bambini e le occorrono in casa persone oneste, semplici, quali appunto mi sembrano queste due donne.
— Le informazioni nostre, — saltò su Affezione, — le possono avere dal signor Sindaco e dal signor Curato.
— Sì, sì, — biascicò la signora infastidita, — ma quel fare contadinesco nessuno ve lo toglie. Come si fa ad allacciare un grembiule bianco ricamato su queste figure tozze? E il dialetto?... ora che parlano tutti in italiano!
Il marito si strinse nelle spalle. Disinteresse volle mettere anche lui la sua parolina prima che l’affare cadesse del tutto.
— Le mie sorelle non hanno grande appa-