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300 | piccole virtù a spasso |
— Ma sapete servire?
I tre rimasero interdetti. Sottomissione si arrischiò a soggiungere:
— Colla buona volontà....
— Eh! la buona volontà non basta. Sai stirare di fino? pettinare? allestire il bagno? ricevere le visite?
Sottomissione si smarriva a vista d’occhio.
— O sei cuoca? Conosci il mercato? Tratti i piatti dolci? O fai di tutto? Lucidi i «parquets»?
— Signora, io non ho mai fatto nulla di questo ma se ha pazienza imparerò, la servirò con zelo, con fedeltà, con amore....
— Inutili, inutili tali cose, non saprei che farmene. Addio ragazze, buona fortuna.
— E nostro fratello Disinteresse?...
— Quel meschino! che figura farebbe dentro una livrea? No, no. (Si allontanò mormorando: Domenico mi ruba a man salva ma almeno ha dei bei polpacci).
— Quella coppia che si avanza a braccetto, — notò Affezione, — ha l’aria di essere più alla mano. Voglio provare con loro.
Il signore era un uomo posato, serio, di mezza età; la signora voleva ad ogni costo sembrar giovane, con due larghe rose sul cappello e un abito in vita. Alla richiesta di