Pagina:Neera - La sottana del Diavolo, Milano, Treves, 1912.djvu/301


piccole virtù a spasso 295


obbligati i padroni a pagarci la carrozza per il ritorno?...

A questo punto l’attenzione del gruppo fu distratta da due nuove figure apparse fra le aiuole. Donne o ragazze che fossero non mostravano una età determinata; giovanissime no, vecchie neppure, si avanzavano a passetti timidi sporgendo la punta delle pianelle dalla gonna di rigatino con tale fare modesto che parvero addirittura persone di altri tempi. Un breve scialle incrociato sul petto, ricadente in sbieco fra i due omoplati, compiva il loro abbigliamento a fondo campagnuolo ingentilito da una ingenua grazia primitiva che stava dentro di esse inconsapevole. Vedendole un po’ imbarazzate ed incerte la capoccia uscì dal suo gruppo per squadrarle meglio e:

— Chi cercate? — chiese alla fine.

Le due si consultarono con una vicendevole scherma complimentosa perchè l’altra parlasse finchè conclusero insieme:

— Cerchiamo servizio.

— Di dove venite?

Nominarono un villaggio che nessuno dei presenti conosceva.

— Avete relazioni qui?

— No, ma siccome non abbiamo pretese....

La capoccia interruppe con violenza: