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come ebbe filarete il suo giorno di celebrità 267


su quei tre pigionali che meglio potevano rappresentare un futuro lettore del suo romanzo: il vecchio del pianterreno, la famiglia del piano nobile e il signor Edoardo, il quale occupava da solo un appartamentino da scapolo ed era un giovinotto elegante accolto nella migliore società e non privo di un certo spolvero letterario. Il vecchio tutto occupato intorno a’ suoi fichi che incominciavano a maturare faceva poco attenzione ai profondi saluti che Filarete gli dedicava al di sopra del cancelletto del giardino; la famiglia del primo piano rispondeva gentilmente ma con sostenutezza; col signor Edoardo invece la relazione fu presto fatta e siccoma Filarete aveva inteso narrare di un romanziere che deve la maggior parte della sua popolarità all’abitudine di invitare a pranzo amici e colleghi tutte le volte che mette fuori un nuovo volume, egli disse a sua moglie:

— Studia bene quella salsa di gamberi che mi hai preparata l’altro giorno: così potremo invitare a pranzo il signor Edoardo. Egli mi presenterà a qualche critico influente. Basta talora un articolo ben fatto per iniziare la fortuna di un libro.

Filarete non si arrestò qui. Egli fece stampare migliaia di cartoline col suo ritratto, no-