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il filtro | 163 |
sibile, mettiamo che io acconsenta, non sa che morirei?
A un lieve sorriso di dubbio apparso sotto i baffetti biondi Margheritina si esasperò:
— Non sa che ad onta del mio aspetto robusto ho un vizio di cuore per il quale tutti i medici che mi hanno visitata dichiararono che una forte emozione mi sarebbe fatale? Io sono una donna onesta, io, amo mio marito e se dovessi fare uno sproposito simile morirei, le dico, morirei sul colpo. Morirei nelle sue braccia, ecco!
Il giovinotto vide infatti che Margheritina impallidiva tutta scossa da un tremito. Si alzò, disse qualche parola di scusa fra le quali Margheritina intese «Grazie, mi ha guarito». Fece un inchino e infilò l’uscio.
— Mio Dio! — esclamò Margheritina con una stretta al cuore che somigliava ad un rimpianto, — come ha operato presto il filtro!